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Montaggio Sicuro di Ponteggi: Le 5 Regole d’Oro

Il montaggio dei ponteggi è una delle fasi più delicate in un cantiere. Una struttura instabile o non a norma può trasformarsi in un pericolo reale per chi lavora in quota e per chi si muove a terra. Non a caso, il Testo Unico sulla Sicurezza sul Lavoro (D.Lgs. 81/2008) dedica ampio spazio a questo tema.

Ma al di là della normativa, esistono 5 regole d’oro che ogni impresa edile dovrebbe seguire per garantire un montaggio sicuro ed efficiente dei ponteggi. Scopriamole insieme.


1. Progetto e PIMUS Sempre a Portata di Mano

Ogni montaggio deve iniziare con un progetto tecnico dettagliato, redatto da un ingegnere o tecnico abilitato, soprattutto per ponteggi complessi o di altezza superiore ai 20 metri. A questo si affianca il PIMUS (Piano di Montaggio, Uso e Smontaggio), obbligatorio per legge.

Perché è importante?
Il PIMUS contiene tutte le istruzioni operative per evitare rischi durante le fasi di lavoro. Montare senza un piano preciso equivale a guidare senza mappa… o senza freni.

Consiglio pratico: stampalo e conservalo sempre in cantiere, accessibile a tutti gli operatori coinvolti.


2. Solo Personale Qualificato e Formato

Montare un ponteggio non è un compito per tutti. Serve personale che abbia seguito specifici corsi di formazione, come previsto dall’art. 136 del D.Lgs. 81/2008.

Cosa serve?

  • Corso teorico e pratico da 28 ore minimo

  • Attestato aggiornato ogni 4 anni

  • Addestramento specifico sull’attrezzatura in uso

Evita improvvisazioni o il “fai da te”: anche un piccolo errore può costare caro, in termini di vite e responsabilità.


3. Controllo del Suolo e Ancoraggi Solidi

Un ponteggio sicuro parte… da terra. Il suolo deve essere stabile, pianeggiante e resistente al carico. In caso di terreno non compatto, è necessario predisporre piastre di ripartizione e livellamento.

Gli ancoraggi, poi, sono la vera garanzia di tenuta. Devono essere:

  • Ben distribuiti

  • Verificati secondo il progetto

  • Ispezionati regolarmente

 Ricorda: ogni ponteggio deve essere saldamente ancorato alla struttura ogni 3-4 metri in altezza e larghezza, salvo indicazioni diverse del progettista.


4. Parapetti, Tavole Fermapiede e Passaggi Protetti

Ogni piano di lavoro deve essere dotato di:

  • Parapetti (altezza minima 1 metro)

  • Tavole fermapiede per evitare caduta di oggetti

  • Piani di camminamento continui e sicuri

Non è solo una questione di rispetto delle regole, ma di protezione della vita degli operai. Le cadute dall’alto sono ancora oggi una delle principali cause di infortunio nei cantieri.

Bonus tip: prevedi anche protezioni laterali nei punti più esposti, come angoli o passaggi di collegamento.


5. Ispezioni Quotidiane e Verifiche Periodiche

Un ponteggio, una volta montato, non va mai dato per scontato. Ogni giorno prima dell’uso va controllato da un responsabile, soprattutto dopo:

  • Forti piogge o vento

  • Eventi sismici

  • Lavori che ne abbiano modificato la struttura

Inoltre, ogni 30 giorni va effettuata una verifica documentata, firmata dal responsabile della sicurezza o da un tecnico incaricato.

Consiglio operativo: utilizza un registro di ispezione, in formato cartaceo o digitale, da aggiornare regolarmente.


Conclusione

Il montaggio sicuro di un ponteggio non è solo un obbligo di legge, ma un vero investimento in sicurezza, efficienza e professionalità. Seguire queste 5 regole d’oro significa proteggere il proprio team, lavorare con serenità e trasmettere serietà ai clienti.

Ogni cantiere ha le sue sfide, ma la sicurezza deve essere sempre la priorità numero uno.